Blindur è lo pseudonimo di Massimo De Vita, cantautore e producer. Le sue
principali ispirazioni sono il rock alternativo, la musica folk e il cantautorato.
A partire dal 2014 Blindur ha realizzato circa 400 concerti tra Italia, Belgio, Islanda, Francia, Germania, Irlanda e USA, prendendo parte ad importanti festival internazionali come:
- Iceland Airwaves Festival (2016 & 2017) a Reykjavik;
- SXSW Festival (2018) ad Austin – Texas;
- People Festival (2018) a Berlino, in qualità di ospite di Damien Rice;
- Body&Soul Festival (2015) a Westmeath;
- Italiart Festival (2019) a Dijon.
Blindur ha vinto vari premi tra cui:
- primo premio “Voci Per La Libertà” una canzone per Amnesty International 2021;
- premio della critica, premio AFI e premio best performance a Musicultura 2020;
- premio Beppe Quirici per il miglior arrangiamento al premio Bindi 2020.
- premio Buscaglione “Sotto il cielo di Fred” 2016;
- premio Discodays 2016;
- premio Fabrizio De Andrè 2015;
- premio Pierangelo Bertoli 2015;
- premio Donida 2014;
- premio Muovi la Musica 2014;
- premio Nuova Musica Italiana 2015.
Nel 2016 è tra le 10 band rivelazione dell’anno secondo Keepon magazine; Il disco d’esordio è stato tra i cinque migliori dischi nella categoria opera prima per il premio Tenco 2017 e disco dell’anno nel 2017 per Lost Higways magazine.
Blindur è stato selezionato tra le 65 proposte per Sanremo giovani 2020. Blindur ha collaborato in ambito internazionale con vari artisti come:
- Damien Rice, per il quale è stato open act e con cui ha duettato durante il suo primo concerto a Napoli nel 2017, replicando nel 2018 al Leuciane Festival di Caserta e al People Festival di Berlino;
- J Mascis, cantante chitarrista dei Dinosaur JR, che ha affidato a Blindur le aperture del suo ultimo tour italiano nel 2019;
- JT Bates, batterista con Bon Iver, Big Red Machine e altri, con il quale Blindur ha registrato alcune tracce del suo disco “A”;
- Jonathan Wilson, già produttore di Father John Misty e chitarrista di Roger Waters, per il quale è stato open act nella data romana del suo tour 2018;
- Gyda Valtirsdottir, cantante, violoncellista e fondatrice della band islandese Mum, con la quale Blindur ha duettato all’anteprima del Disorder festival 2019 (Eboli – Sa);
- Johnny Rayge, cantautore irlandese, con il quale ha realizzato un tour in Italia nel 2014;
- Barzin, cantautore e poeta canadese, per il quale è stato open act nella data napoletana del suo ultimo tour europeo nel 2016.
- Inoltre collabora costantemente con Birgir Birgisson (storico fonico e produttore di Sigur Ros, Bjork e altri) e Paolo Alberta (fonico per Ligabue, Negrita e altri).
Blindur ha condiviso il palco con:
Niccolò Fabi, Cristina Donà, Calcutta, Tre allegri ragazzi morti, Iosonouncane, Zen Circus, Giovanni Truppi, Riccardo Sinigallia, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Dellera, Dimartino, Giorgio Canali e Rossofuoco, Cesare Basile, Il Pan Del Diavolo, Sick Tamburo, Dente, Management, Nobraino, Bandabardò, Perturbazione e altri.
Insieme a Carlo Verdone, Renzo Arbore, Elio e le storie tese, Mogol e altri, Blindur è tra i protagonisti del docufilm “Vinilici – perché il vinile ama la musica” di Fulvio Iannucci (2018 – Mescalito film), per cui ha curato anche parte della colonna sonora. Il film è disponibile su Amazon prime video.
Dal dicembre 2018 Blindur, insieme ad altri artisti, è parte dello spettacolo / laboratorio “gli ultimi saranno”, che porta musica, teatro e improvvisazione nelle carceri italiane.
Discografia:
- “EXIT” Album (2022 – La Tempesta Dischi);
- “Il punto di rottura” EP (2020 – La Tempesta Dischi);
- “3000remiX” EP (2020 – La Tempesta Dischi);
- “A” Album (2019 – La Tempesta Dischi);
- “Mozzarella Session” EP (2017 – Manita Dischi in collaborazione con Rollingstone Italia);
- “Blindur” Album (2017 – La Tempesta Dischi);
- “Solo andata – live in giardino” EP (2015 – autoproduzione);
- “Casa Lavica – live session” EP (2014 – autoproduzione).